La nascita di questo prodotto si perde nella memoria dell’uomo. Lo yogurt, come spesso è capitato, è stato inventato per caso, sembra che tra le popolazioni nomadi orientali un pastore avendo lasciato più del solito il latte in un otre fatta di pelle di animale, lo trovò trasformato in consistenza e sapore. Questa leggenda nasce dal fatto che la permanenza del latte in otri di origine animale, a contatto con l’aria provoca un processo di coagulazione e fermentazione.
Di yogurt esistono svariate tipologie, in base al luogo di origine e alle caratteristiche produttive. In Grecia è il kajmak, in Armenia il mazun, in Albania il kos, nei paesi Arabi il leben ecc. Le principali differenze nella preparazione dei diversi tipi di yogurt dipendono dalle specie di microorganismi responsabili della fermentazione.
La flora batterica è costituita da oltre cinquecento specie di microrganismi “ospitati” nel tratto gastrointestinale che costituiscono un sistema fondamentale per la salute di ogni individuo. Questi creano un equilibrio in grado di favorire l’assorbimento delle sostanze nutritive contenute negli alimenti e di accrescere la resistenza alle malattie. Tali elementi supportano l’organismo nella digestione e nei processi di sintesi e, aderendo alle pareti dell’intestino, lo proteggono dall’attacco di germi patogenio e fonti di malattie, oltre che da infiammazioni e infezioni.
Assumere quindi alimenti (come appunto lo yogurt) ricchi di fermenti vivi e attivi, come i lactobacilli, all’interno di diete equilibrate, rappresenta il modo più efficace per proteggere e rafforzare l’intestino.