Con la fotoepilazione a mezzo luce pulsata ad alta intensità (IPL – Intense Pulsed Light) si possono ottenere ottimi risultati per il problema dei peli superflui. Questo trattamento consente di raggiungere una riduzione del patrimonio bulbare fino all’80%.
La flessibilità di alcune apparecchiature permette di impostare i parametri in rapporto alle caratteristiche di cute e peli, rendendo così possibile personalizzare il trattamento secondo le specifiche esigenze. La fotoepilazione richiede una seduta di pochi minuti ed un ciclo di almeno 4 sedute, a cadenza mensile.
L’efficacia dei trattamenti, tuttavia, non è uguale per tutti i soggetti, a seconda del fototipo ma anche della qualità dei macchinari e, soprattutto, della abilità degli operatori.
Il trattamento si svolge attravesro l’utilizzo di un manipolo che genera l’energia luminosa, che attratta dalla melanina del pelo, raggiunge il bulbo pilifero, distruggendolo se si trova nella fase attiva (anagen, ovvero di crescita). Per non incorrere in danni termici, l’apparecchiatura a luce pulsata è dotata di una speciale funzione di fototermolise selettiva, che consente di differenziare la temperatura di cute e bulbo: la prima rimarrà entro i limiti di sicurezza mentre la temperatura del bulbo raggiungerà livelli tali da provocare la sua termodistruzione.
COME SI SVOLGE IL TRATTAMENTO
Si procede all’invio degli impulsi di luce, “sparati” dal manipolo ad intervalli regolari. In pochi minuti si possono trattare aree anche estese, ma anche circoscritte come il labbro superiore o la zona del mento. Al termine della seduta di fotoepilazione, i peli caduti vengono rimossi con una spatolina, mentre la peluria restante cadrà spontaneamente nell’arco di uno o due giorni. A distanza di circa un mese, cresceranno i peli i cui bulbi non si trovavano nella fase attiva all’epoca del trattamento precedente, pronti ora per essere colpiti dalla luce pulsata.
LA LUCE PULSATA FUNZIONA MEGLIO SE…
• la carnagione non è scura oppure abbronzata
• i peli non sono biondi né bianchi (maggiore il contrasto tra cute chiara e peli scuri, migliori i risultati)
• non ci sono lentiggini o macchie cutanee di altro tipo (se c’è un singolo neo, questo potrà essere coperto)
• l’assetto ormonale è stabile (in modo da evitare in futuro la crescita di nuova, indesiderata, peluria)
• i peli sono lunghi di almeno 2/3 millimetri
• ci si rivolge ad un operatore esperto, in grado di impostare adeguatamente i parametri dell’apparecchiatura secondo le specifiche caratteristiche di peli e cute e che utilizzi macchinari di qualità.